ll tema del festival “Parole a Confine • vietato ai maggiori” per questa edizione è “l’apparenza inganna” la conoscenza azzera il pregiudizio, perchè se conosci non giudichi.Ma come spiegare ai bambini più piccoli cos’è il pregiudizio? In biblioteca abbiamo incontrato le varie classi per leggere con loro albi illustrati che trattano il tema scelto sul quale poi i ragazzi hanno lavorato per ideare il segnalibro del concorso di disegno di questa edizione. Abbiamo così introdotto l’argomento facendo una piccola intervista in ogni classe di cui riportiamo le risposte più significative.
Uno dei volumi che abbiamo letto e che i ragazzi troveranno nelle tre biblioteche si intitola “Quelli di sopra quelli di sotto” di Paloma Valdiva.
In quest’albo semplice e spiritoso c’è una linea rossa che attraversa tutto il volume e separa i personaggi di due mondi: quelli di sopra e quelli di sotto cioè quelli a testa in giù da quelli a testa in su. Gli abitanti dei due mondi non si conoscono, diffidano gli uni degli altri.
Il sopra e il sotto è diverso ma uguale; le differenze ci sono perché negarlo ma sono insignificanti, ai bambini il compito di scovarle mettendo il volume sottosopra appunto, fino all’epilogo in cui sparisce la linea rossa che separa gli abitanti e anche il testo si capovolge privando il lettore dell’unica bussola per il suo orientamento spaziale, senza punti di riferimento le categorie “sopra e sotto” perdono di senso: non resta altro che fare se non accettare l’inconfutabile verità che fondamentalmente è tutta una questione di punti di vista!
Ci sono diversità ma è solo un caso se siamo in un mondo piuttosto che in un altro. Siamo uguali come uomini. Le differenze fisiche qui legate agli abiti sono il lato esterno e apparente di tutti noi, sotto siamo uomini, donne e bambini.
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