parole
DUE SCRITTRICI A CONFRONTO
EMANUELA CANEPA
PRESENTA
AURORA TAMIGIO
IL COGNOME DELLE DONNE
lunedì 8 aprile
ore 20.45
CARRE’
Centro Culturale Caradium
INGRESSO: LIBERO
Il cognome delle donne: romanzo familiare che ripercorre il ‘900 e mette al centro della narrazione tre generazioni di donne, la loro saggezza e resilienza, ma anche le difficoltà e le fragilità nell’affrontare una società dove i cambiamenti sono un traguardo tutto femminile. Dal coraggio di Rosa, alla mitezza della figlia Selma, fino alle battaglie delle nipoti per l’affermazione dei propri diritti, il libro ci accompagna nella quotidianità dell’essere donna, forte o debole, ma sempre capace di lottare.
Aurora Tamigio (Palermo, 1988) inizia come autrice freelance per il cinema, oggi è copywriter e scrive per aziende del mondo della tecnologia e del design.
È caporedattrice del portale di informazione cinematografica SilenzioinSala.com e autrice di cortometraggi. Alcuni suoi racconti escono su “La Balena Bianca”, “Crack Rivista” e “Il rifugio dell’Ircocervo”. Il cognome delle donne è il suo primo romanzo (premio Io Donna 2023).
Conduce l’incontro Emanuela Canepa (Premio Calvino 2017) già nostra ospite con L’animale femmina. Seguono Insegnami la tempesta, Quel che resta delle case e Resta con me, sorella (2023). Insegna scrittura creativa (Bottega di Narrazione di Giulio Mozzi) e collabora con il Master di Tecniche Narrative (Scuola Palomar).
teatro ragazzi
GEK TESSARO
I bestiolini
venerdì 12 aprile
CHIUPPANO
Auditorium
INGRESSO: riservato alla scuola primaria di Carrè e Chiuppano
…in un prato, apparentemente, sembra non ci sia quasi niente: fiori, steli e foglie qua e là… ma siamo sicuri che sia tutto qua? L’autore e illustratore Gek Tessaro presenta, con la tecnica del teatro disegnato, I bestiolini, la danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati. Regia di Gek Tessaro e Lella Marazzini.
Gek Tessaro è autore poliedrico che si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”. Sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci.
Ha pubblicato oltre sessanta libri illustrati e ha vinto numerosi premi tra cui: Premio Rodari – Città Di Omegna (2016), Premio Andersen Miglior Albo Illustrato (2012), Premio Nazionale Nati per Leggere (2011), Premio Andersen Miglior Autore Completo (2010).
fumetto
SERGIO ALGOZZINO
CROSSROADS COMICS
mercoledì 17 aprile
ore 20.45
CARRE’
Centro Culturale Caradium
INGRESSO: LIBERO
Per il 2024 continua la tradizione di una serata dedicata alla grafica e al fumetto. Con l’informalità di sempre vi presentiamo Sergio Algozzino. Daremo spazio a una carrellata di lavori passati (Newton Compton, Soleil Edition, Red Whale, Piemme) e presenti (Linus, Bonelli, Disney) sul filo di narrazioni realizzate anche con la musica e Youtube (Memoriea8bit). Menzione a parte: Crossroad comics, libro illustrato interattivo, una gioia per gli amanti delle contaminazioni, degli scambi e delle vite di personaggi iconici appartenenti a mondi diversi o apparentemente lontani, che hanno segnato la propria epoca nel campo della cultura, della musica, del cinema e dell’arte.
Sergio Algozzino: esperto di cultura pop, sceneggiatore, produttore musicale, autore, docente, youtuber. E fumettista!
parole
ZANEB MEKOUAR
IL PASSAPORTO VERDE
giovedì 18 aprile
ore 20.45
CARRE’
Centro Culturale Caradium
INGRESSO: LIBERO
Ambientato a Casablanca nel 2011, Il passaporto verde, romanzo d’esordio di Zineb Mekouar, giovane autrice franco-marocchina, è un affresco sociologico del Marocco contemporaneo, pervaso da forti contraddizioni, diviso fra tradizione e modernità, fra attrazione e rifiuto dell’Occidente. Protagoniste del romanzo sono due giovani donne che si ritrovano dopo anni nella loro città natale: Kenza, cresciuta nei privilegi dell’alta società e Fatiha, figlia della domestica. L’amicizia che le unisce sarà messa a dura prova dalle regole di un paese in bilico tra la voglia di emancipazione e i vincoli della religione.
Zineb Mekouar, nata a Casablanca nel 1991, vive a Parigi dal 2009. Ha studiato un anno in Italia e ci torna spesso. Il suo romanzo è stato finalista del premio Goncourt per l’opera prima.
parole
ESPERANCE HAKUZWIMANA
TUTTA INTERA
venerdì 19 aprile
ore 20.45
CARRE’
Centro Culturale Caradium
INGRESSO: LIBERO
Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. La storia di Taja, o della sua compagna di banco Charlie Dí, o di Giulio Abour. Storie delle ragazze e dei ragazzi di Basilici, che sono italiani ovunque siano nati e qualunque sia il colore della loro pelle. Storie d’identità, paura e desiderio di appartenenza. A raccontarle è Sara, la loro insegnante. Ha lo stesso colore della pelle dei suoi studenti, ma è cresciuta in città. Credeva di vedersi tutta intera, invece si accorge di dover ancora mettere insieme molti pezzi.
Espérance Hakuzwimana è nata in Ruanda nel 1991. Sopravvissuta al genocidio, è stata adottata da una famiglia italiana ed è cresciuta in provincia di Brescia. Dal 2015 vive a Torino, dove fa attivismo collaborando con associazioni contro il razzismo. Tutta intera è il suo romanzo d’esordio.
musica
GINEVRA DI MARCO IN TRIO
DONNA GINEVRA E LE STAZIONI LUNARI
sabato 20 aprile
ore 20.45
CHIUPPANO
Auditorium
INGRESSO: € 15,00 intero – € 8,00 ridotto (le riduzioni sono riservate ai disabili e ai ragazzi fino ai 14 anni)
Ginevra Di Marco ripercorre gli ultimi quindici anni della sua ricerca musicale volta a riscoprire la tradizione popolare. Un viaggio tra volti, memorie, lingue diverse. Un susseguirsi di emozioni, per cantare le donne, gli emarginati, gli immigrati, in un dialogo continuo con gli artisti da cui nasce il suo patrimonio musicale: Battiato, CSI, De André, Mercedes Sosa. La accompagnano in questo viaggio Francesco Magnelli e Andrea Salvadori.
Ginevra Di Marco, già voce storica dei CSI e dei PGR, è una delle cantautrici più autentiche della musica italiana.
Dal 2004 esplora le tradizioni popolari, contaminando la sua musica con la poesia e con le voci della scienza.